Come abbiamo già visto e al contrario di quanti potrebbero pensare, l’utilizzo della pentola a pressione non è limitato alla preparazione di zuppe e legumi, ma può essere esteso a tanti altri tipi di pietanze come spezzatini, bolliti e arrosti, con il vantaggio che la cottura avviene molto più velocemente di quanto non succeda utilizzando i metodi di cottura tradizionali. Inoltre, come se il risparmio di tempo che si ottiene cuocendo i vari alimenti a pressione non bastasse a rendere questo tipo di pentola davvero eccezionale, si può ulteriormente risparmiare tempo spegnendo la fiamma con un po’ di anticipo perché la cottura continuerà all’interno della pentola finché non fuoriesce tutto il vapore.
In alcuni casi, la differenza fra i tempi di cottura a pressione e quelli tradizionali è davvero notevole, come ad esempio avviene per quanto riguarda i legumi secchi ammollati durante la notte, che possono impiegare più di un’ora per diventare teneri quando si cuociono nella pentola tradizionale, ma a pressione possono cuocere nel giro di 20 minuti in base al tipo.
È però legittimo chiedersi che cosa succede ai principi nutritivi degli alimenti cotti a pressione e se vengono dispersi durante la cottura. Visto che le temperature di cottura sono molto elevate, come abbiamo già visto, si potrebbe pensare che molti nutrienti contenuti negli alimenti e nelle verdure crude vadano distrutti. È necessario invece sapere che questo non avviene.
In effetti, certe vitamine come ad esempio la vitamina C vengono distrutte a contatto con il calore.
In questo caso, però, non c’è differenza fra la cottura a pressione e quella effettuata con altri metodi. Al contrario, data la rapidità della cottura a pressione, i principi nutritivi e molte delle vitamine che sono eliminati quando si utilizzano i sistemi di cottura tradizionali, sono in questo caso preservati. Inoltre, la cottura a pressione può essere fatta con pochissima acqua, perché i liquidi contenuti naturalmente nei cibi sono spesso sufficienti per cuocerli completamente. Per questo motivo, gli alimenti preparati nella pentola a pressione mantengono intatte tutte le vitamine idrosolubili, ossia le vitamine che si sciolgono e si disperdono a contatto con l’acqua.
La chiusura ermetica del coperchio, poi, non si limita a favorire la produzione del vapore a temperature più elevate di quelle di ebollizione, ma consente anche di lasciare intatti gli odori e i sapori dei cibi, che, anzi, sono più intensi. Ciò permette di ridurre la quantità di grassi, spezie e di sale che si utilizzerebbero per cuocere le stesse pietanze in modo tradizionale. Di nuovo, questo comporta un notevole risparmio di condimenti che a lungo termine può tradursi anche in un risparmio di soldi non indifferente ed è inutile dire anche che i cibi conditi con meno grassi e sale sono molto più sani.
Per completare questo breve articolo che ha lo scopo di spiegare se la cottura a pressione è un tipo di cottura sana, è bene sapere, infine, che gli alimenti cotti ad alte temperature per tempi brevi sono molto più digeribili di quelli normali.